Mo vi attacco il pippone
Sta storia mi sa che ve l'ho gia' accennata, ma sono come i vecchi che ripetono sempre le stesse cose, quindi ricomincio da capo
Quando ero giovane...
Naaaah, dai, non la voglio prendere cosi' alla larga!
Ricomincio da capo, pero' ovviamente la prendo un po' larga: il 23 Dicembre ho preso l'aereo per tornare a casa a gustare le lasagne di mammina e finire in coma da abuso di cibo natalizio
Vi dico che ho perso un paio di aerei in vita mia, quindi adesso, con moglie e prole al seguito, parto sempre con larghissimo anticipo
Questa volta e' andato tutto liscio, quindi, avendo un sacco di tempo a disposizione e sapendo che comprare il giornaletto di Peppa Pig a mia figlia di quattro anni l'avrebbe silenziata almeno per un paio di ore sull'aereo, sono andato nell'edicola dell'aeroporto
Non solo ho trovato il giornaletto di Peppa Pig (sempre sia lodata per il suo contributo alla riduzione dell'inquinamento acustico) ma, nella sezione riviste per nerd, ho rivisto un mio vecchio amore: Hackspace
Hackspace
Hackspace e' stata la mia lettura preferita per un po' di anni: ci trovavo di tutto, dall'elettronica alla stampa 3d, dalla programmazione alla lavorazione del legno
La cosa piu' bella di Hackspace era il regalino che ti mandavano con l'abbonamento all'edizione cartacea: a suo tempo, era un circuit playground, un microcontrollore con altoparlante, led, accelerometro e non mi ricordo cos'altro, programmabile in C o in MicroPython (probabilmente anche in qualche altro linguaggio, non so...)
Ah, adesso mi ricordo: aveva anche i sensori capacitivi, dandoti la possibilita' di realizzare strumenti musicali che reagivano al tatto (che bello collegarci la frutta e poi suonare il pianoforte!!!)
Insomma, un vero gioiellino che da solo valeva trenta sterline, piu' della meta' del costo della sottoscrizione (55 sterline per dodici numeri, rilasciati mensilmente)
Oggi, invece, il gadget in allegato e' un Raspberry Pi Pico, che costa solo 3.60 sterline, ma che comunque e' meglio di un calcio nei denti
Purtroppo, a un certo punto le nostre strade si sono separate, a causa della mia incapacita' di distaccarmi dalle copie fisiche, che ancora occupano una buona porzione del mio spazio vitale, ma dalle quali non mi separero' mai
Pero'.... C'e' un pero'!
Non e' necessario comprare una copia fisica di hackspace: seguendo questo link, si possono scaricare tutte le copie in formato digitale GRATIS!!!
Ok, e' tutto in inglese, pero' non viene mai usato un linguaggio complicato e poi, se proprio vi viene il mal di testa a leggere, prendete tutto il testo, lo schiaffate su google translate e vi leggete delle perle a 360 gradi nel mondo dei makers!
Magpi
In realta', prima di abbonarmi a Hackspace, ho cominciato ad addentrarmi nel mondo dei sistemi Unix con una Raspberry Pi
Nick e Rene' ci hanno fatto una capoccia cosi' con la Raspberry Pi, quindi sicuramente saprete gia' tutto di Octoprint, Octodash, Octofrullatore, Octomacchinettadelcaffe'...
La Raspberry Pi, pero', e' al centro di un ecosistema molto piu' vasto della stampa 3d: puo' essere usata come ambiente di sviluppo, come host per vari servizi (dove lavoravo prima ci facevamo girare delle utility per la CI), come controllore per sistemi fisici, o anche, piu' leggermente, per retro gaming, tramite emulatori molto avanzati
L'house organ della Raspberry Pi Foundation si chiama Magpi, che e' un mensile, esattamente come Hackspace, interamente focalizzato sulla Raspberry Pi e sui mille usi e progetti che si possono realizzare con questo piccolo computer tascabile
Con l'abbonamento a Magpi e' compreso un regalo un po' piu' ghiotto del Pico: una Raspberry Pi Zero 2W, del valore di 13.5 sterline!!!
Ovviamente, cosi' come Hackspace, anche tutti i numeri di Magpi sono disponibili online GRATUITAMENTE
Abbonamento
Le offerte per l'abbonamento a queste due riviste (oltre alle due ultime creazioni, Wireframe, interamente dedicato al mondo dei videogiochi, e CustomPC, che nemmeno sto qui a dirvi di che cosa parla...) comprendono un abbonamento fisico, con spedizione anche in Europa, e una sottoscrizione digitale (cosi' non sprecate tutto quello spazio prezioso che potrebbe essere reinvestito per ospitare una nuova stampante 3d!)
Un'ultima cosa: tutti i proventi degli abbonamenti e degli acquisti fisici finiscono nella Raspberry Pi Foundation, quindi non solo imparate cose nuove, ma potete anche finanziare lo sviluppo di questo rivoluzionario strumento tecnologico!
Disclaimer
I link riportati qui sopra NON SONO SPONSORIZZATI!!!
Semplicemente mi sembrava cosa buona e giusta condividere con la community una risorsa preziosa, che mi ha aiutato ad imparare molto in diversi ambiti e che, per fortuna, mi ha fatto salire la scimmia della stampa 3d!
Sperando che vi piacciano come sono piaciuti a me, vi auguro una buona lettura!