Come realizzare una prolunga per il BLTouch

Lista della spesa​

Per poter realizzare la prolunga è necessario avere la seguente attrezzatura:

Procedura​

Per cominciare, effettua un taglio obliquo e centrale sui cavi del BLTOUCH, come vedi in foto.

Il taglio deve essere centrale, per far in modo che, in caso di errori con lo spellamento dei cavi, si possa rimediare riprovando, cosa impossibile se il taglio è troppo laterale, in quanto potrebbe succedere che non rimanga cavo sufficiente per un altro tentativo.

Deve essere invece obliquo, per fare in modo che, una volta risaldati i cavi, non ci siano degli accavallamenti tra di essi, ma tutti scorrano lisci uno accanto all’altro.

Una volta effettuato il taglio, separa con le dita tutti i cavi per circa 4 cm, come vedi nella foto, e spella tutte le 10 estremità per circa 1 cm.

A questo punto taglia, circa 25 cm di cavo per ogni colore di cavo del BlTouch. Cerca, per quanto possibile, di usare colori uguali o simili per non confonderti poi in fase di assemblaggio. In questo caso non avevo disponibilità di cavo marrone, perciò ho usato il verde al suo posto. Per il resto, ho usato gli stessi colori del BlTouch.

In questo caso ho utilizzato un cavo da 20 AWG (circa 1,1 mm di diametro), anche se rimane più grosso del cavo del Bltouch, perchè avevo solo questo a disposizione. Se devi acquistarlo, è preferibile prenderlo della misura giusta o più simile possibile (da 30 AWG sarebbe l’ideale, ma non indispensabile).

Prendi ora i tubetti di guaina termorestringente e tagliane dieci a una misura di circa 2 cm. Ovviamente, se decidi di spellare i cavi per una lunghezza maggiore, aumenta anche la lunghezza della guaina, in modo tale che copra tutto il cavo scoperto e una parte di entrambi i cavi coperti.

Ora spella entrambe le estremità di tutti i cavi della prolunga e inserisci, in ogni estremità, uno dei tubetti di guaina termorestringente che hai tagliato prima. Utilizza la misura più adatta, (io sto usando un diametro di 1,6 mm, che, una volta ristretto, diventerà da 0,8 mm).

Infila i tubetti a una distanza di circa 5 cm dall’estremità del cavo. La distanza e' importante perche' quando andrai a saldare i cavi tra loro, se la guaina termorestringente è troppo vicina all’estremo del cavo, col calore del saldatore potrebbe stringersi durante la saldatura, rimanendo bloccata nel punto sbagliato.

Questo ti costringerebbe a dover dissaldare, tagliare la guaina stretta (col rischio di tagliare erroneamente anche il cavo), e dover inserire un nuovo tubetto di guaina, per poi rifare tutto il procedimento.

Procurati una terza mano o improvvisane una (cerca sul web qualche tutorial a riguardo), ti serve qualcosa che sostenga i cavi e ti permetta di saldarli insieme. Quindi accendi il saldatore e impostalo a 330°-350°C (se ha la regolazione della temperatura, altrimenti accendilo e basta).

Assicurati che la punta sia pulita, se non lo è puliscila con l’apposita spugnetta bagnata o con l'apposita paglietta metallica. Non usare soluzioni improvvisate, come la carta vetrata, che rovinerebbero irrimediabilmente la punta, rendendola inutilizzabile.

I residui sulla punta sporcano la saldatura rendendola fragile e non duratura.

Per avere meno spessore ed evitare che la guaina termorestringente non riesca poi a passare attorno alla saldatura, attorciglia le due estremità dei cavi spellati insieme in modo da formare un unico cavo da saldare.

A questo punto prendi il saldatore, metti un po’ di stagno sulla punta, poi poggia il filo di stagno sul cavo scoperto formato dalle due estremità unite e metti un po’ di stagno su tutta la lunghezza, senza esagerare. È fondamentale che la punta abbia sempre dello stagno sopra affinchè la saldatura avvenga correttamente. Non basta metterlo sul punto da saldare.

Per assicurarti che la saldatura sia solida aspetta che sfreddi lo stagno, poi fai la prova tirando i due cavi: se la saldatura tiene e non si spezza, allora puoi coprirla con la guaina termorestringente.

Se dovesse invece spezzarsi, riprova pulendo la punta e cambiando stagno se ne hai altro a disposizione. I segreti di una buona saldatura sono infatti un buono stagno e una punta pulita. Se hai ulteriori dubbi o domande sulla saldatura a stagno, sul web trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Ora strofina velocemente il tubo di metallo caldo del saldatore su tutta la guaina stando ben attento/a che si stringa bene anche alle estremità. Non lasciare il saldatore troppo tempo nello stesso punto, meglio fare più passate veloci, cambiando spesso punto, o aspettare un attimo tra una passata e l’altra.

Ripeti i passaggi precedenti per tutti i cavi e dovresti ottenere un risultato simile a questo.