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Prima di tutto dobbiamo capire l'importanza di un nozzle o, come si traduce in italiano, ugello

Consideriamo la stampante 3D come una penna, esistono le penne da 30 centesimi, e le penne che costano centinaia di euro

Si, potrebbe essere il brand della penna a determinare il prezzo (come per ogni dispositivo), ma anche la qualità della penna stessa, e di certo una penna da 100 euro avra' una punta migliore di una da 1 euro

Consideriamo la punta della penna l'ugello della stampante 3D

Esistono vari materiali con cui può essere prodotta, e più la punta e' fina, più preciso sara' il tratto, ma ci vorra' di piu a colorare un'area, perche' ci vorranno piu' passaggi

Ora con questo piccolo esempio abbiamo introdotto i 2 concetti fondamentali del nozzle:

• il materiale in cui e' costruito
• il diametro del foro di uscita

Mo vi attacco il pippone​

Sta storia mi sa che ve l'ho gia' accennata, ma sono come i vecchi che ripetono sempre le stesse cose, quindi ricomincio da capo

Quando ero giovane...

Naaaah, dai, non la voglio prendere cosi' alla larga!

Ricomincio da capo, pero' ovviamente la prendo un po' larga: il 23 Dicembre ho preso l'aereo per tornare a casa a gustare le lasagne di mammina e finire in coma da abuso di cibo natalizio

Vi dico che ho perso un paio di aerei in vita mia, quindi adesso, con moglie e prole al seguito, parto sempre con larghissimo anticipo

Questa volta e' andato tutto liscio, quindi, avendo un sacco di tempo a disposizione e sapendo che comprare il giornaletto di Peppa Pig a mia figlia di quattro anni l'avrebbe silenziata almeno per un paio di ore sull'aereo, sono andato nell'edicola dell'aeroporto

Non solo ho trovato il giornaletto di Peppa Pig (sempre sia lodata per il suo contributo alla riduzione dell'inquinamento acustico) ma, nella sezione riviste per nerd, ho rivisto un mio vecchio amore: Hackspace

Cinque anni fa', un caos primordiale di componenti elettronici e fili giaceva su qualunque superficie piana della casa

Ero sommerso da migliaia di progetti (stupidi) fatti con arduino che rimanevano sulle breadboard e non riuscivo mai a completare, un po' perche' perdevo interesse, un po' perche' non avevo dei contenitori dentro ai quali metterli e renderli immortali (non che una scatoletta che suoni "tanti auguri" sia un qualcosa degno di essere reso immortale, pero'...)

La prima cosa che ho provato e' stata trapanare delle scatole di plastica, pero' lo ammetto: sono un macello con qualunque lavoro manuale, ho rimediato tagli e infortuni vari solo per aver fissato troppo intensamente un taglierino o una punta di trapano

Ad un certo punto, epifania: in quel periodo, leggevo Magpi e Hackspace, dei mensili dedicati a Raspberry Pi, elettronica, programmazione e altri argomenti vari, tutti incentrati su tecnologia e fai da te, e vedevo sempre piu' articoli in cui l'elettronica veniva integrata con la stampa 3d

A quel punto, il piano era semplice: PRIMA impara a modellare, POI compra la stampante

Due parole per cominciare​

Ciao a tutti!

Visto che abbiamo inaugurato la nuova sezione Blog, cominciamo con un articolo tipo inception da farvi girare la testa: parleremo di un altro blog!!!

Comincio subito col dire che il mio primo impatto con mischianti.org non e' stato dei piu' felici: stavo cercando di ottimizzare il ranking della wiki su google, mi metto a testare un po' di query e...

ZAN ZAN ZAN!

Sto blog stava davanti alla wiki per quasi tutte le query!!! 🤯🤯🤯

Non potete immaginare quanto ho rosicato!!!